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Come fare per vedere curriculum e prove di altri candidati al concorso

La legge prevede che tutti i partecipanti ad un bando per concorso pubblico hanno diritto di conoscere i curricula degli altri candidati ed i verbali di valutazione della Commissione.

Concorso Pubblico

Coloro che vengono esclusi da un concorso pubblico perché ritenuti non idonei hanno diritto di conoscere titoli e curricula degli altri candidati, nonché le ragioni di preferenza accordate dalla Commissione ad alcuni piuttosto che ad altri.

 

Lo scopo perseguito. in questi casi, dal candidato è quello a che vengano correttamente valutati i propri meriti e quelli degli altri, ovvero che non siano compiuti errori nella valutazione dei candidati da parte della Commissione. Anche la pubblica amministrazione ha un interesse per certi versi analogo, in quanto ha senza dubbio interesse a selezionare i migliori ed i più adatti in relazione al posto messo a concorso.

 

Per queste ragioni, l’interesse del candidato ad accedere agli atti amministrativi è considerato meritevole di tutela e, quindi, gli spetta la possibilità di prendere visione dei verbali e degli altri documenti relativi al concorso, senza che gli altri candidati possano lamentare una violazione della loro privacy

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Il candidato ha quindi diritto a richiedere, alla pubblica amministrazione che ha indetto il concorso, di fargli vedere i curricula e le prove degli altri candidati: un diritto che è esercitabile solo dopo che la prova sia stata svolta e a condizione, ovviamente, che sia stato escluso. Infatti, solo la “bocciatura” e la conseguente mancata vincita del concorso giustifica la richiesta di accedere agli atti amministrativi. 

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A tal fine, è possibile presentare una formale istanza di accesso agli atti, sia personalmente che per il tramite di un avvocato. Molto spesso, peraltro, l'amministrazione che ha indetto il concorso mette a disposizione dei soggetti interessati degli appositi moduli proprio per facilitare l'esercizio del diritto di accesso. 

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Una volta presentata l'istanza l’amministrazione, dal canto suo, deve rispondere entro 30 giorni. Se tale termine decorre infruttuosamente, senza risposta (o se l'amministrazione dà risposta negativa), il candidato ha diritto di fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale contestando la impossibilità di accedere e di prendere visione degli atti del concorso

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In questi casi, il consiglio è quello di rivolgersi ad un avvocato esperto del settore al fine di valutare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini dell'esercizio del diritto di accesso agli atti amministrativi e, eventualmente, per poter presentare l'istanza di accesso all'amministrazione o il ricorso al TAR nei confronti del silenzio o del diniego successivamente opposto. 

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